L’amicizia tra l’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese, Subambito Acquacheta Romagna Toscana e la Comunità di Hofbieber Assia Germania quest’anno compie dieci anni.
Per festeggiare il decennale del gemellaggio i due comitati hanno allestito la mostra fotografica “L’Appennino incontra la Rhoen – suggestioni e colori” nella quale i fotografi RICHARD SCHNURA e MASSIMO ASSIRELLI valorizzano i nostri bellissimi territori.
ORARI DELLA MOSTRA:
Inaugurazione: sabato 5 novembre ore 16 – apertura fino alle 19
Domenica 6 novembre dalle 10 alle 19
Sabato 12 novembre dalle 16 alle 18
Domenica 13 novembre dalle 10 alle 19
Inaugurazione della Mostra fotografica. Discorso del sindaco di Tredozio, Prof.ssa Simona Vietina:
Carissimi amici buon pomeriggio! Prima di tutto vorrei chiedervi di scusare la mia cattiva pronuncia, ritengo che sia importante salutare nella vostra lingua perché il gemellaggio sia davvero un modo per entrare in contatto con popoli diversi, realtà sociali e culturali diverse, sia espressione di un legame dove due culture si incontrano per favorire relazioni umane e culturali e si approfondisca la comprensione reciproca.
Oggi è una giornata importante per le nostre comunità perché si festeggia il decennale del gemellaggio con la comunità di Hoffbieber, si conferma e si celebra una sincera amicizia, l’impegno dei nostri Paesi a costruire una relazione fondata sulla pace, la fraternità e la volontà congiunta di conoscerci meglio che si inserisce in un percorso più ampio di rispetto interculturale e si celebra in una sapiente produzione culturale ed artistica che mira alla valorizzazione di quella caratteristica che più di ogni altra rende vicine le nostre realtà che molto hanno in comune per conformazione territoriale ed oggi appunto si incontrano evidenziando la loro appartenenza ad un Parco Nazionale.
Ecco così che si consolida il percorso di amicizia iniziato 10 anni fa mettendo a confronto due bellissime realtà in una sapiente ed emozionante rappresentazione fotografica di due artisti, uno proveniente dal nostro territorio e l’altro proveniente dal paese con noi gemellato.
E’ quindi il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna con i sui meravigliosi paesaggi, ed un paradiso naturale escursionistico che oggi ne incontra un altro: la Rhoen, quell’incantevole territorio definito da molti anche “regione sconfinata” incastonato al confine di Baviera, Assia e Turingia.
Siamo onorati che sia Tredozio ad ospitare questa mostra; il nostro piccolo paese, presenta tutte quelle caratteristiche che lo identificano come “comune del parco”: crinali panoramici, foreste millenarie, antiche mulattiere, vita selvatica e anche strutture ricettive sempre più in sintonia con l’area protetta, un’immensa e maestosa distesa verde tra Romagna e Toscana.
Vorrei terminare con la preghiera, rivolta agli amici di Hoffbieber, di portare cortesemente un saluto speciale al loro Sindaco che non è potuto venire, ma che attendiamo sempre a braccia aperte.
Un sentito ringraziamento agli artisti che hanno sapientemente valorizzato le bellezze dei nostri territori con una emozionante produzione artistica, a Simona Berardi che ha gentilmente messo a disposizione questi suggestivi locali che solitamente ospitano una prestigiosa scuola di lingue, a tutte le persone che in questi giorni si sono impegnate nell’organizzazione di questa mostra e a tutti voi che siete oggi testimoni della rinnovata amicizia con il paese con noi gemellato.
Infine vi auguro buon divertimento con l’auspicio di riuscire a cogliere la purezza e la vitalità del sentimento artistico che con l’aiuto dell’immaginazione possa farvi assaporare il viaggio attraverso i nostri bellissimi territori. Grazie
In occasione della mostra fotografica esponiamo le ceramiche di Gino Geminiani e Morena Moretti, partner dei percorsi linguistici di ceramica, cultura e turismo esperienziale Emozioni ceramiche.
31^ Sagra del Bartolaccio
TREDOZIO – 31^ SAGRA DEL BARTOLACCIO
Novembre è tempo del “Bartolaccio”: specialità gastronomica, singolare per la forma a mezzaluna, paffutello e ben imbottito, ricco di profumi, dal sapore pieno che da morbido arriva al robusto.
Il bartolaccio, per i tredoziesi “e bartlàz”, grazie ai suoi ingredienti e alla sua genuinità è la migliore riscoperta gastronomica di un antico alimento.
Il composto è realizzato con patata gialla passata in purea, pancetta di maiale, grana padano stagionato, sale, pepe e altre spezie, cotto alla lastra. Si consiglia con un buon sangiovese della vallata del Tramazzo-Marzeno.
Il primo appuntamento della Sagra è per domenica 6 novembre presso Piazza Vespignani a partire dalla mattina alle ore 10,00, Accompagnano poi altri alimenti della gastronomia cosiddetta povera: “la paciàrela”, ovvero polenta di minore consistenza condita con porri e fagioli, e la classica polenta gialla al paiolo condita al ragù di carne. Infine in un territorio di confine con l’Alto Mugello non potevano non mancare le castagne, raccolte nei nostri boschi e dalle quali gli chef della Pro Loco ricavano i tradizionali dolci e torte al forno con i fragranti tortellini, mentre il gruppo degli Alpini prepara le più classiche caldarroste abbinate ad un sangiovese e al vin brulè.
L’evento gastronomico si ripete domenica 13 novembre nelle stesse modalità della domenica inaugurale, con le medesime specialità caratteristiche della stagione autunnale, protraendosi poi fino a sera.
Vi aspettiamo, non resterete delusi, l’ingresso è libero.